Empanada gallega di tonno
L'empanada e' senza dubbio uno dei piatti piu' rappresentativi della Galizia. Una deliziosa pasta all'olio che racchiude i ripieni piu' disparati, da quelli semplici a quelli piu' complessi.
Le norme della sua preparazione furono decretate fin dal VII secolo dopo Cristo. Infatti, le sue origini antiche, risalgono ai Goti. Considerato da sempre il cibo dei pellegrini grazie al fatto che e' facilmente trasportabile, durante il cammino verso Santiago di Compostela non c'e' viandante che non l'abbia assaggiata. L'immagine dell'empanada e' perfino scolpita sul portico della Gloria della cattedrale, appunto, di Santiago de Compostela, dove sono rappresentate oltre alle figure sacre, anche stralci della vita quotidiana dell'epoca.
Questa torta salata, e' solitamente preparata con prodotti tradizionali dell'entroterra e della costa galiziana ed e' squisita sia calda che fredda. La pasta e ' semplicissima da fare e non ha bisogno di lievito o lunghe manipolazioni, e con il ripieno potete sbizzarrirvi usando prodotti di mare o di terra, carne, pollo, pesce o quello che più vi piace. Nel mio caso ho usato delle dolcissime cipolle rosse di Tropea, tonno, olive nere di Gaeta, capperi di Pantelleria e pomodori ramati, il tutto profumato da origano meridionale e vi posso assicurare che il risultato e stato eccellente. Provatela anche voi, sentirete che bonta'
Ingredienti:
Per la pasta:
- 500 gr di farina di tipo 1 (oppure 00)
- 150 gr. di olio di semi di girasole
- 150 gr. di latte parzialmente scremato
- 1 uovo medio
- 1 cucchiaino di sale fino
- 5 cipolle di Tropea
- 2 pomodori ramati
- 320 gr. di tonno in scatola
- 20 olive di Gaeta
- una manciata di capperi
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- 1 cucchiaino di origano secco
- sale, pepe, olio piccante (in mancanza olio extravergine)
- 1 uovo sbattuto per lucidare la torta
- Preparate l'impasto mettendo la farina in una ciotola, fate un cratere al centro ed unite il sale, il latte, e l'olio. Mescolate, prima con una forchetta poi, quando l'impasto comincia a formarsi, versatelo sulla spianatoia e lavoratelo per 3-4 minuti. Formate una pagnotta, sistematela in una ciotola coperta con pellicola. Lasciate riposare l'impasto 15 minuti.
- Mettete il tonno in un colino a perdere l'olio in eccesso.
- Sbucciate, lavate e affettate le cipolle. Riscaldate un filo d'olio piccante in una padella capiente e cuocete le cipolle per 10 minuti. Salate, pepate e aggiungete il cucchiaino di papika. Lasciate raffreddare
- Denocciolate le olive e dissalate i capperi. Lavate e asciugate i pomodori. Affettateli e metteteli a perdere liquido in eccesso su carta assorbente.
- Accendete il forno a 190° ventilato.
- Riprendete l'impasto e dividetelo in due (una più grande dell'altra). Stendete sottilmente la parte piu' grande su un foglio di carta forno e sistematela in una teglia da 30 cm. Fate uno strato di cipolle, poi uno strato di tonno aggiungendo le olive e i capperi. Infine sistemate i pomodori e spolverizzateli di origano e un pizzico di sale.
- Stendete l'altra meta' dell'impasto e coprite il tutto. Eliminate la pasta in eccesso e poi chiudetela bene formando un cordoncino tutt'intorno. Con il coltello fate in foro centrale per far uscire il vapore. Con i ritagli di pasta e con l'aiuto di uno stampino, create delle decorazioni da sistemare sull'empanada. Con la punta di un coltello bucherellate la superficie.
- Battete un' uovo e con l'aiuto di un pennello, spalmatelo bene su tutta la torta.
- Infornate sulla penultima griglia del forno per 45-50 minuti o finche' l'empanada ha un bel colore dorato.
- Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella prima di servire.
Note:
L'empanada gallega di tonno si conserva svariati giorni a temperatura ambiente coperta da carta alimentare.
Baci baci
Sara
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