Carciofi alla romana



I carciofi alla romana sono un tipico piatto della cucina laziale. Pochi ingredienti, ma di qualità, regalano un contorno saporito e coreografico.
Con qualche trucchetto nella preparazione riuscirete ad ottenere dei carciofi teneri teneri che si sciolgono in bocca. Per non parlare del sughetto! Sono sicura che  farete a gara a chi fa l'ultima scarpetta ^_^
Per preparare questo piatto ho usato il carciofo violetto di Castellammare , presidio SloowFood,  un carciofo di tipo romanesco , corposo ma tenero e dalle bellissime sfumature viola. Tutte le qualità di questo fantastico ortaggio le potete leggere qui.
Ma andiamo alla ricetta





Ingredienti:
  • 6 carciofi romaneschi (io carciofo violetto di castellammare)
  • un ciuffetto di mentuccia
  • un ciuffetto di prezzemolo
  • 2 spicchi d'aglio
  • sale, pepe 
  • olio exstravergine
  • 1 limone
Procedimento:
  1. Preparate una ciotola con acqua e succo di mezzo limone
  2. Infilate un paio di guanti se non volete ritrovarvi con le dita macchiate
  3. pulite i carciofi eliminando le foglie più dure, finchè non vedrete quelle più chiare e tenere.
  4. Tagliate il gambo lasciandone 6 cm e assottigliatelo con il coltello, tagliate la punta del carciofo di un paio di cm.
  5. Man mano che procedete nella pulitura, strofinate i carciofi con l'altra metà del limone e immergeteli nell'acqua acidulata avendo cura di coprirli con carta da cucina. In questo modo la carta impregnandosi di acqua e limone non farà ossidare i carciofi che tendono a salire a galla. Immergete anche i gambi recisi e assottigliati
  6. Cercate delicatamente di aprire il centro del carciofo ed eliminare con un cucchiaino l'eventuale barbetta, ma se sono freschi non ci dovrebbe essere
  7. Tritate finemente gli aromi e uno spicchio d'aglio, mettete il trito in una ciotola con due dita di olio evo, sale e pepe. Asciugate un po' i carciofi con carta da cucina e cercate di allargare le foglie  quindi irrorateli bene con il sughetto
  8. In una pentola dai bordi alti mettete un filo d'olio con lo spicchio d'aglio intero, quando comincia a sfrigolare aggiungete i carciofi a testa in giu'  sistemando anche i gambi tra gli spazi vuoti. Fate  un giro di pepe e di sale e lasciate rosolare il tutto per un paio di minuti.
  9. Aggiungete acqua calda fino a raggiungere la base delle foglie circa 250 ml, coprite con carta forno bagnata e strizzata e mettete il coperchio.
  10. Fate cuocere per 20-25 minuti o fino a quando infilando una forchetta nel gambo questa penetri senza ostacoli



Note:

Per avere dei carciofi teneri teneri, non lesinate a pulirli bene. Meglio eliminare tutte le foglie più dure che ritrovarsele nel piatto. Tanto, per quanto possiate cuocerli non si ammorbidiranno mai.
I gambi recisi vanno inseriti in pentola a coprire gli spazi vuoti, in questo modo i carciofi non rischiano di muoversi e rompersi.
Se avanzano, potete conservarvi in frigo, nel loro liquido, in un contenitore ermetico


Baci baci
Sara





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